Unione Europea
Agenzia per la Coesione Territoriale
Pon Governance 1420

Progetto UniC.O. Unione Comuni Opendata

Il progetto Uni.C.O. è finalizzato al riuso del modello organizzativo/gestionale della Città Metropolitana di Genova nato per supportare il complesso processo di apertura dei dati amministrativi e renderli fruibili online tramite l’Albero dell’Amministrazione Trasparente in modalità Open Data.
Il kit di riuso prevede l’ampliamento e adattamento di tale modello ai requisiti di dimensione comunale o di sovra-ente, ad esempio la unione dei comuni, supportata da un sistema tecnologico open-source e multi-ente fruibile in soluzione SaaS o stand-alone, opportunamente configurato sulla base degli standard open data. Con tale progetto gli enti riusanti potranno migliorare la trasparenza, la partecipazione e comunicazione a sostegno dell’azione amministrativa e superare così la criticità di dati disomogenei o non aggiornati relativi ad uno specifico territorio.

La “buona pratica” della Città Metropolitana di Genova rappresenta un insieme di processi organizzativi nati per supportare l’ente nel complesso processo di apertura dei dati per renderli pubblici e fruibili da cittadini, enti e altri portatori di interesse. Tale processo rappresenta una criticità per le PA poiché le normative associate ai dati aperti evolvono e l’adattamento delle PA richiede un notevole sforzo gestionale. La buona pratica, in uso presso CMGE dal 2013 ha prodotto cambiamenti e risultati effettivi in questo senso garantendo: (1) un concreto miglioramento nell’efficienza operativa dell’ente; (2) l’attuazione delle politiche di trasparenza e comunicazione verso il pubblico; (3) un controllo più puntuale sull’operato dell’ente stesso.
La buona pratica estesa sarà così facilmente replicabile presso altri enti, in particolare quelli di piccole dimensioni, spesso privi di risorse adeguate
Inoltre il modello, se applicato come nel caso di CMGE, permette all’ente di pubblicare tutti i dati richiesti dall’albero dell’Amministrazione trasparente nel rispetto del DLgs 33/2013 e ss.mm.ii. compresi i recenti aggiornamenti del DLgs 97/2016.

Da un punto di visata realizzativo, la “buona pratica” è supportata da un sistema tecnologico (il portale dei dati aperti http://dati.cittametropolitana.genova.it) open-source (basato su CMS Drupal http://drupal.org) opportunamente configurato e strutturato in modo tale che i dati pubblicati siano conformi agli standard open data. I dati sono organizzati gerarchicamente: il contenitore principale è il dataset (in linea con quanto richiesto da dati.gov.it) che rappresenta un gruppo di informazioni concettualmente omogenee. All'interno del dataset si trovano le risorse, ossia i singoli file scaricabili ed utilizzabili. Ogni risorsa prevede un formato (xml, csv ecc) ove possibile.
A corredo del modello organizzativo e procedurale di apertura dei dati e pubblicazione nell’albero dell’amministrazione trasparente, la buona pratica contiene anche un programma di diffusione della conoscenza legata agli open data. Si tratta di uno schema di “giornata della trasparenza per una PA” che raccoglie presentazioni e contenuti con riferimento all’implementazione dei dati aperti e dell’amministrazione trasparente per l’ente proponente.
Città metropolitana di Genova svolge, in base al proprio statuto, la funzione di “promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano” (art. 24 comma 3) con l’obiettivo di elaborare ed attuare politiche volte alla semplificazione burocratica, alla efficienza dei servizi, alla digitalizzazione dei territori e al rafforzamento delle forme di partecipazione. Per l’attuazione di tale funzione fondamentale risulta strategica pertanto, la partecipazione a questo bando sia nel ruolo di cedente di proprie buone pratiche, sia nel ruolo di riusante di quelle realizzate da altri Enti;

La Città Metropolitana di Genova, – grazie alle competenze interne e tramite attività autofinanziate – ha elaborato un modello gestionale-organizzativo di gestione e apertura dei dati e dal 2013 ha attuato tale modello per rispondere ai requisiti del Dlgs n.33/2013 mediante la creazione online dell’albero dell’Amministrazione trasparente orientato agli open-data. GenovaMetropoli, con l'intento di favorire tra le amministrazioni pubbliche la prassi del riuso di buone pratiche, mette a disposizione di tutti i Comuni - e loro Unioni - del territorio metropolitano tale modello, il portale dei dati aperti per la gestione della sezione amministrazione trasparente, garantendo inoltre l’aggiornamento della struttura del dataset sulla base dell’evoluzione normativa.

Uni.C.O. costituisce una prima attuazione del protocollo operativo che Città Metropolitana di Genova e l’Unione Comuni dello Scrivia hanno sottoscritto nel 2016 (Provvedimento del Sindaco metropolitano n. 184/2016) per un coordinamento dei sistemi di informatizzazione e digitalizzazione nell’ambito dell’Unione (“con specifico riferimento all’integrazione delle banche dati, alla gestione coordinata dei siti istituzionali, all’offerta dei servizi ai cittadini e alle imprese, alla gestione e conservazione degli archivi su supporto informatico”) e il trasferimento del modello di performance che comprende l’anticorruzione e la trasparenza.
Il progetto, inoltre, si inserisce nel c.d. “Accordo Quadro”, approvato dal Consiglio Metropolitano di Genova con deliberazione n. 53/2015, che inquadra in un’unica cornice i rapporti istituzionali con i Comuni del territorio metropolitano e le Unioni, le forme di collaborazione e le tematiche di applicazione. Tale accordo è stato sottoscritto da tutti i partner del progetto Uni.C.O.

Unione dei Comuni dello Scrivia è interessata al riuso della buona pratica sviluppata e già testata da Città metropolitana di Genova è capofila del progetto denominato PROGETTO Uni.C.O. (Unione Comuni Opendata) che ha come obiettivo quello di:

  • trasferire il modello concettuale dei Dati Aperti di CMGE anche in ottica di gestione dell’Amministrazione Trasparente
  • sviluppare una soluzione tecnologica (portale dei dati aperti) in ottica multiente e opendata oriented al fine di rendere omogenee struttura dati e ontologia semantica
  • fornire una soluzione SaaS (Solution as a Service) per garantire una tempestiva evoluzione in base agli aggiornamenti normativi ed alle direttive di ANAC
  • creare un framework comune tra i diversi livelli amministrativi produttori di dati (CM, Unione dei Comuni, Comuni)

Uni.C.O. (Unione Comuni Opendata), della durata di 12 mesi, prevede un budget di Euro 436.242,34 totalmente a carico del PON GOVERNANCE.